Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 391-(7) pp.
Condizioni • BUONE/OTTIME (dorso lievemente arcuato e con leggere pieghe da lettura; piccolo e sbiadito timbro al contropiatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I libri del quadrifoglio, n° 1
Titolo originale • Angélique à Québec (1980) [prima parte]
Traduzione • Elena Tessadri

QUARTA DI COPERTINA
Un gelido mattino di novembre, tutta la popolazione di Québec, nel lontano Canada, si ammassa sulla riva: quelle navi dalla bandiera sconosciuta che risalgono il fiume, da dove vengono e perché? I nuovi arrivati saranno amici o nemici?
Dal ponte del loro bastimento Angelica e il suo sposo, il prode conte di Peyrac, guardano la piccola città attanagliati da un’angoscia ancora maggiore: che cosa li aspetta in questo sterminato e gelido paese suddito della corona di Francia, di quello stesso Luigi XIV che li ha per sempre banditi dalla loro patria?

NOTA BIBLIOGRAFICA
La saga di Angelica è composta in lingua originale da 13 libri di cui l’undicesimo, del 1980, è intitolato “Angélique à Québec”. Tale testo è stato pubblicato in prima edizione italiana da Vallardi fra il 1981 e il 1982 suddiviso in due parti. La prima intitolata “Angelica a Québec”, pubblicata nel 1981, e oggetto della presente inserzione; la seconda intitolata “La sfida di Angelica”, pubblicata nel 1982.

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In vendita da lunedì 17 settembre 2018 alle 21:41 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale a filo refe in 8°, 175-(1) pp.
Condizioni • OTTIME (piccolo e sbiadito timbro al verso dell’ultimo foglio)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • Contemporanea

RISVOLTO DI COPERTINA
I «ragazzi di don Giussani» nell’arco di trent’anni hanno conquistato uno spazio di potere sotto traccia, sempre a cavallo fra economia e politica. Il Veneto di «mamma Dc» si sta convertendo alla Lega, ma resta connesso indissolubilmente al potente apparato di una Chiesa nella Chiesa. Comunione e liberazione non è più il «gruppo di amici» fedelissimi del fondatore. Si è trasformata nella holding del Compagnia delle Opere, che ha aggredito - nel nome della sussidiarietà - ogni angolo del patrimonio pubblico: grandi appalti, sanità, scuola e università, formazione, logistica.
Da Padova si arriva fino in Lussemburgo, alla «cassaforte» della galassia di imprese e consorzi. A Verona, si intuisce la trama che sconfina nella Lombardia di Formigoni e nel Trentino di Dellai.
Una documentata ricostruzione della «lobby di dio» a Nord Est. L’universo ciellino scandagliato, per la prima volta, a tutto campo. Con i sindaci “amici”, gli imprenditori di riferimento, i Vip in pellegrinaggio in terra santa e la rete di professionisti del business. Ma anche i clamorosi rinvii a giudizio che permettono di verificare in tribunale la gestione dei finanziamenti europei.

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In vendita da lunedì 17 settembre 2018 alle 21:12 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale a filo refe in 16°, 207-(9) pp.
Condizioni • OTTIME (piccolissimo e sbiadito timbro al contropiatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • Opuscola Graecolatina (Suppementa Musei Tusculani), n° 23
Altre informazioni • Con 2 ill. f.t. in b/n

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In vendita da lunedì 17 settembre 2018 alle 21:06 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale a filo refe in 16°, 207-(9) pp.
Condizioni • OTTIME (piccolo e sbiadito timbro al contropiatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • Nichel, n° 15

QUARTA DI COPERTINA
Dopo il fortunato esordio di ‘Latte’, Christian Raimo torna con un nuovo libro di racconti.
Ragazzini che girano l’Italia a piedi, suore in crisi di vocazione, innamorati che temono di diventare assassini, angeli poco credibili, malati terminali ancorati solo alla propria debolezza, bambini prodigio sballottati da un destino ironico: questi racconti sono atti di fede nell’umanità di coloro che sono costretti ad attraversare questo tempo guasto, a reagire a una catastrofe sentimentale che riguarda non solo loro stessi, ma un’intera generazione, e si ostinano a cercare una forma di desiderio e d’amore senza compromessi.

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In vendita da lunedì 17 settembre 2018 alle 18:08 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale a filo refe con bandelle in 16°, 93-(13) pp.
Condizioni • OTTIME (piccolo e sbiadito timbro al verso dell’ultimo foglio)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • Le mongolfiere

RISVOLTO DI COPERTINA
«La vicenda del gentiluomo di origine genovese Scipione Cicala andò a intrecciarsi con quella del filosofo Tommaso Campanella, mentre Jem Sultano mi riportò, stupita, agli arazzi della ‘Dame à la licorne’, ammirati nelle sale del Musée de Cluny, a Parigi. Con i due racconti di questo libro rendo ancora una volta omaggio alla historia magistra - di fantasia, non di vita. All’inventrice, mai impacciata dai vincoli del verosimile, di mirabili storie romanzesche.»

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In vendita da domenica 16 settembre 2018 alle 18:56 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale a filo refe con bandelle in 8°, XXII-156-(2) pp.
Condizioni • OTTIME (piccolo e sbiadito timbro al verso dell’ultimo foglio)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • Il lato dell’ombra, n° 13
Titolo originale • Moha le fou, Moha le sage (1978)
Traduzione • Lina Angioletti
Introduzione • Andrea Zanzotto e Majid El Houssi

RISVOLTO DI COPERTINA
Come parlare oggi della società maghrebina? Come renderne la complessità, l’ambiguità, la violenza, la generosità? Soltanto la parola di un uomo profondamente libero può trasmettere il vissuto in via di cambiamento, un uomo nudo, che ama la verità.
Ecco allora Moha, nato dall’esclusione e dalla solitudine, tra la pietra e la polvere di una bidonville. Egli parla. Percorre lo spazio e il tempo con disinvoltura e, allo stesso tempo, con humour. Moha, lui, parla alla folla secondo le tradizioni dei cantori popolari del Maghreb. Racconta il paese e le sue colpe, i suoi sogni e le sue speranze. Moha è la voce degli esclusi, è il folle che strappa la maschera a tutta la società.
Questo romanzo ha ottenuto il prix des Bibliothécaires de France e di Radio Monte-Carlo.

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In vendita da domenica 16 settembre 2018 alle 18:56 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 239-(1) pp.
Condizioni • BUONE (leggere pieghe all’angolo inferiore sinistro del piatto anteriore e nei primi tre fogli; piccolo e sbiadito timbro al verso dell’ultimo foglio; naturale brunitura delle pagine)

[disponibili foto dettagliate]

Sottotitolo • Ciò che accadde dieci anni prima che il Colonnello Marruecos fondasse il secondo cimitero di Chinche. Prima ballata
Collana • Universale economica, n° 271
Titolo originale • Redoble por Rancas (1970)
Traduzione • Enrico Cicogna

QUARTA DI COPERTINA
‘Rulli di tamburo per Rancas’ non è solo uno dei più avvincenti e forti romanzi che siano giunti dall’America latina: è anche una ricostruzione di fatti reali popolata da personaggi di cui tuttora si occupano le cronache. Héctor Chacón, detto Nittalope, trasformato in leggendario bandito dall’ingiustizia, uscì dal carcere solo nel 1972, e il soffocante Recinto, incombente e mobile come un personaggio, col quale sono state sottratte le terre ai contadini, fa ormai parte del paesaggio peruviano... Al centro delle vicende si situa lo scontro, avvenuto a Rancas negli anni Cinquanta, tra i Comuneros (cioè gli appartenenti a una comunità contadina) e i latifondisti alleati al potente monopolio della Cerro de Pasco Corporation. Abbattendo la parete divisoria fra letteratura e sociologia Manuel Scorza qui inventa un affascinante ritmo narrativo, un linguaggio in cui poesia e ironia, immaginazione e sdegno si fondono mirabilmente. In Perù brani di questo testo sono imparati a memoria dagli indios che, giustamente, lo considerano la “loro” opera epica.

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In vendita da domenica 16 settembre 2018 alle 17:59 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 199-(5) pp.
Condizioni • OTTIME (adesivo con il prezzo al piatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I libri pocket, n° 576
Altre informazioni • Con numerose ill. in b/n

QUARTA DI COPERTINA
Quanti diluvi vi sono stati sulla terra? Che cosa ha provocato il «Diluvio Universale» descritto nella Bibbia? Perché esistono tante analogie nelle descrizioni che altri testi antichi, oltre a quello biblico, ci fanno del mitico cataclisma? Chi era Noè? Esiste l’arca di Noè sul monte Ararat? Cosa c’è di vero o di falso nelle notizie dei ritrovamenti del mitico vascello? Questi sono alcuni dei problemi che l’autore tratta in questo libro, avvalendosi delle ipotesi di scienziati di tutto il mondo e di una personale esperienza come partecipante a una spedizione scientifica sul monte Ararat. Partendo dalla dinamica del diluvio e percorrendo a ritroso le tappe dell’evoluzione delle più antiche civiltà della terra, Mario Zanot aggiunge originali contributi allo studio dell’archeologia biblica, scindendo ciò che in essa vi è di leggenda, storia, scienza. Di qui lo spunto per un affascinante interrogativo: gli uomini preistorici avevano cognizioni astronomiche tali da prevedere l’arrivo del «Diluvio Universale»?
Il volume comprende inoltre interviste e dialoghi con Marcel Homet, Peter Kolosimo, Jacques Mayol e altri studiosi.
Mario Zanot, nato nel 1946 a Milano, ha partecipato a numerose spedizioni in Africa e Medio Oriente. Fa parte dell’ASP (Associazione Studi Preistorici).

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In vendita da sabato 15 settembre 2018 alle 14:48 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 180-(8) pp.
Condizioni • OTTIME (trascurabili imperfezioni all’angolo superiore sinistro del piatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I libri pocket, n° 584
Titolo originale • The Romany Curse (1971)
Traduzione • Giorgio Cuzzelli

QUARTA DI COPERTINA
I romanzi di Horace Walpole (Il castello di Otranto) e di Clara Reeve, insieme a ‘Il Monaco’ di Lewis, inaugurarono un nuovo genere nella narrativa tradizionale: quello de romanzo nero, dove le passioni sono spesso avvolte da leggende che la superstizione o la coincidenza rendono credibili. ‘Cime tempestose’ della Brönte e ‘Rebecca, la prima moglie’ di Daphne Du Maurier, che ispirarono film famosi, entrambi interpretati da Sir Laurence Olivier, alimentarono in tutto il mondo negli anni Trenta questa vena narrativa.
Suzanne Somers la riprende in una serie di opere chiamate oggi «Nuovo Gotico». ‘Lo zingaro maledetto’ comparve nel 1971; da allora è stato ristampato dieci volte nei paesi anglosassoni. Protagonista è Adela Barron, che, rimasta orfana, si reca insieme alla madre da New York in Florida, per vendere la casa dove suo padre era vissuto da ragazzo. Vicino al grande edificio padronale sono accampati degli zingari, che circondano subito la ragazza di un’atmosfera minacciosa. Neppure l’amore di un giovane medico riesce a liberarla dalle sue paure e dall’anoscia causata dalla sparizione della madre e dal pressante corteggiamento di un capo degli zingari, Hadari. Inoltre, a questo punto, Adela scopre che anche suo padre era stato capo di quella tribù di nomadi...

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In vendita da sabato 15 settembre 2018 alle 14:01 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 218-(2) pp.
Condizioni • OTTIME (adesivo con il prezzo al piatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I super pocket, n° 209
Titolo originale • Report from Paradise (1952)
Traduzione • Maria Celletti Marzano
Introduzione • Dixon Wecter
Altre informazioni • Con 5 ill. in b/n di Leo Longanesi

QUARTA DI COPERTINA
La storia di questo pamphlet del più grande umorista americano, seppur conosciuta da pochi, ha un’enorme importanza per la comprensione della complessa figura di Samuel Langhorne Clemens, celeberrimo in tutto il mondo come Mark Twain, ossia «Marca due». Segna, infatti, nell’esistenza dell’autore, e soprattutto per quanto riguarda la sua concezione di vita e le sue credenze, una grossa crisi provocata dall’avvento del positivismo, e, per essere più esatti, dall’influenza di Higgins, professore dell’Università di Harvard, a cui si può attribuire la concezione degli anni luce. Infatti il protagonista del romanzo, capitano Stormfield, raggiunge il paradiso alla velocità di 300.000 km al secondo, cioè la velocità della luce; da questo si capisce come l’opera, iniziata da Twain nel 1870, qunado i suoi compatrioti lo esaltavano per ‘Il ranocchio saltatore’ e per ‘Innocents Abroad’, venisse pubblicata solo nel 1909, un anno prima della sua morte. In questa piccola opera, tenuta nel cassetto per tanti anni, Mark Twain distrugge non soltanto una mistica biblica ma si propone una sorta di vendetta sulle credenze più tradizionali e familiari dell’America. Il paradiso dove approda il capitano Stormfield, nonno di Popeye, ossia Braccio di Ferro, non è certamente cattolico; è sì popolato di angli con ali che possono muovere e sfoderare in varie occasioni, ma le figure dominanti sono quelle dei profeti, tanto citati nell’uso quotidiano della Bibbia puritana.
È doveroso aggiungere un giudizio di Shaw e di Gorkij su questo libro: Shaw per primo, e Gorkij in seguito, in uno scambio di lettere personali, affermano che quest’opera è la più importante per quanto riguarda il pensiero e la missione di scrittore di Mark Twain.

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In vendita da sabato 15 settembre 2018 alle 13:08 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 218-(2) pp.
Condizioni • OTTIME (adesivo con il prezzo al piatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I super pocket, n° 270
Altre informazioni • Con 10 cartine e 15 ill. in b/n

QUARTA DI COPERTINA
Il mitico paradiso terrestre, che si pensava fosse situato nella Mesopotamia settentrionale, è indicato nelle moderne ricerche archeologiche nella parte della penisola sudarabica comprendente lo Yemen e Aden. Aden in arabo significa paradiso: sarebbe quindi il biblico Eden.
Più di 4000 anni fa, appunto in questa zona, si insediarono il regno Mineo e il regno Sabeo (del quale si ha notizia, per la prima volta, nella Bibbia ove si dice che la regina di Saba fece visita a Salomone) e altri ancora. Sembra che questi regni sudarabici fossero ricchissimi e che addirittura fossero in grado di civilizzare altri popoli. Se poi si vuole dar credito alle leggende, queste genti possedevano città d’argento lucente, ritte su quattro colonne di metallo. Si servivano di strumenti per avvicinare le immagini e per udire da lontano ciò che dicevano i nemici. Si può supporre che realtà e fantasia abbiano trovato modo di mescolarsi, soprattutto tenendo conto del pressappochismo storico dei nomadi beduini che si sono tramandati i fatti. Ma il mistero più appassionante è quello che cela l’origine di queste civiltà. Forse vennero dalla valle dell’Indo, o forse da Creta, poiché qualcuno accosta i Minei ai Minoici, e forse ancora, come narra una leggenda, da un grande regno sprofondato nell’oceano.
Questo libro rappresenta una valido contributo allo studio di questi popoli che attendono da millenni il riconoscimento dalla storia. Il professor Gabriele Mandel, docente al Politecnico di Torino e presidente dell’Istituto Islamico di Archeologia Orientale, ha promosso e organizzato numerose campagne di studio in Giordania, Turchia e India.

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In vendita da venerdì 7 settembre 2018 alle 20:26 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 267-(1) pp.
Condizioni • BUONE/OTTIME (trascurabili imperfezioni alla testa del dorso e all’angolo superiore sinistro del piatto anteriore; adesivo con il prezzo al piatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I libri pocket, n° 593
Altre informazioni • Con 102 rebus da risolvere (con relative soluzioni in appendice)

QUARTA DI COPERTINA
Il linguaggio degli animali, come quello degli uomini, si esprime anche attraverso il comportamento e la mimica; e proprio studiando gli animali si capiscono meglio gli uomini. Così fra le formiche e fra le api vigono gerarchie estremamente rigide, con una forte specializzazione e divisione settoriale. Un esempio vivente del nostro futuro? La disciplina è ferrea: un’ape, che cerci di introdursi in un alveare non suo, viene riconosciuta dalle api guardiane, che hanno sulle antenne dodicimila organi odoriferi, e immediatamente uccisa. Particolarmente interessanti, e spesso divertenti, sono il comportamento sessuale e il corteggiamento: alcuni moscerini offrono un regalo alla femmina «incartandolo» in una pallina di seta; altre specie offrono una pallina contenente petali di fiori; fra i gabbiani dalle piume d’argento è la femmina che prende l’iniziativa circondando il prescelto di moine e tenerezze. Assai sviluppata sembra essere anche la capacità di curare il proprio corpo, con maschere di bellezza, erbe per il mal di fegato, fanghi termali per riacquistare la giovinezza perduta. Non infrequenti sono i casi di telepatia, anche fra animali e uomini, che presentano aspetti curiosi talvolta inquietanti.
L’autrice è nettamente in polemica con quanti vogliono negare questa realtà «magica» e, pur nel rigore scientifico di una precisa documentazione, non trascura quegli aspetti che ci consentono di amare e comprendere gli animali.

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In vendita da venerdì 7 settembre 2018 alle 20:01 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 143-(13) pp.
Condizioni • BUONE (“punzonature” al piatto anteriore che si propagano alle prime 5 / 10 pp.; alcune pieghe, un piccolo segno a biro e un adesivo con il prezzo al piatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I libri pocket, n° 568
Altre informazioni • Con 102 rebus da risolvere (con relative soluzioni in appendice)

QUARTA DI COPERTINA
Indovinelli, sciarade, cruciverba, anagrammi e tanti altri, tutti insieme, costituiscono quella grande famiglia di giochi che è l’enigmistica. Giorgio De Giorgio - autore di questo pocket e di altre pubblicazioni dedicate ai giochi e allo spettacolo - ci ricorda che l’enigmistica è una disciplina millenaria, ma che solo pochi, fra quelli che giornalmente la «consumano» sulle pagine di riviste e quotidiani, se ne rendono conto. Il rebus, poi, che di tutta l’enigmistica è uno dei giochi più nobili, ha un passato davvero importante, ed è il protagonista unico e assoluto di questo pocket. Ecco dunque un volume che vuole rispolverarne i fasti a vantaggio di tutti i lettori, e che si prefigge il non meno importante scopo di spiegare agli appassionati, vecchi e nuovi, i trucchi e le insidie da cui devono guardarsi quando si accostano a un rebus. Il centinaio di schemi, che si affianca all’introduzione sul gioco, ha proprio il compito di fornire una prima palestra. Gli «attrezzi» ci sono, gli esercizi spettano ai lettori.

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In vendita da venerdì 7 settembre 2018 alle 17:01 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 217-(3) pp.
Condizioni • OTTIME (adesivo con il prezzo al piatto posteriore; leggerissime abrasioni al piede e alla testa del dorso)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I libri pocket, n° 574
Titolo originale • Dictionnaire des jeux (1964)
Traduzione • Donatella Cerutti
Altre informazioni • Con numerose ill. in b/n

QUARTA DI COPERTINA
Pochi sanno quali infinite risorse offra una scatola di fiammiferi o un turacciolo, ma forse nessuno saprà come si giochi a il ‘Laccb el koura’ e il ‘Ké-marì’.
Questa guida indica le regole e i materiali necessari sia per questi che per ogni altro gioco, e, per i più curiosi, ne spiega pure le origini storiche. Quella che presentiamo è una vera e propria summa dei giochi di tutti i continenti, di tutte le epoche e per tutte le età, compilata da eminenti specialisti. Essa offre la possibilità di impiegare il tempo libero in modi vari e imprevedibili, e suggerisce anche un più vasto discorso sulle affinità e sulle varianti dei giochi provenienti da Paesi di diversa cultura.

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In vendita da venerdì 7 settembre 2018 alle 16:44 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 160-(4) pp.
Condizioni • OTTIME

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I super pocket, n° 241
Titolo originale • Un hivernage dans les glaces (1874)
Traduzione • Mario Faccioli
Altre informazioni • Con 14 ill. in b/n

QUARTA DI COPERTINA
Vissuto mentre in Francia era ancora vivo il romanticismo di Hugo, Jules Verne (1828-1905) ebbe un’interpretazione romantica della scienza - che in quel periodo cominciava ad assumere grande importanza ed era considerata come l’unico rimedio per salvare l’umanità dalle piaghe sociali - e ne fu uno dei più geniali divulgatori. I suoi soggetti sembravano sorgere spontaneamente nella sua immaginazione, ma egli manteneva sempre la fantasia nel limite del possibile. Lo sfondo sul quale si svolgevano le vicende dei suoi personaggi, era vicino alla realtà, si trattasse di regioni ancora poco conosciute o di isole selvagge e misteriose, e l’autore ne descriveva accuratamente la geografia, i fenomeni naturali, la flora e la fauna. Nei suoi libri era sempre presente l’amore per la precisione scientifica, per la spiegazione razionale, per la giustificazione logica: una caratteristica che ha mantenuto la sua opera viva e vitale nel tempo e fa sì che essa continui ad appassionare un gran numero di lettori.
È il caso di questo ‘Un inverno tra i ghiacci’, scritto nel 1855 e a torto considerato un romanzo minore: in realtà il giovane Verne si muove, sentendosi pienamente a suo agio, nello spirito dell’avventura pura (cioè senza contaminazione di elementi storici) e nell’ambiente, a lui particolarmente caro, delle estreme regioni nordiche, e ci popone una vicenda avvincente, personaggi indimenticabili, momenti di grande tensione alternati a notazioni di ingenua freschezza e sensibilità. Il volume è illustrato da una serie di gustose incisioni dell’epoca.

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In vendita da martedì 4 settembre 2018 alle 17:12 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 220-(4) pp.
Condizioni • ACCETTABILI/DISCRETE (“punzonature” al piatto anteriore che si propagano alle prime 10/15 pp.; decolorazione al piatto posteriore)

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I super pocket, n° 277
Titolo originale • Black Like Me (1961)
Traduzione • Elisa Morpurgo

QUARTA DI COPERTINA
«Questa maledetta pelle nera!» è stato il grido dolorante ed esasperato dei negri dell’America del Nord dal tempo dello schiavismo ai nostri giorni, prima ce - almeno fra certe avanguardie politiche e culturali - esplodesse lo slogan: «Nero è bello!». Per decenni e decenni il loro desiderio, conscio o inconsapevole, fu quello di togliersi di doso miserie e umiliazioni mutando il colore della pelle, magari attraverso una scoperta scientifica o una pillola capaci di intervenire sulla pigmentazione dell’epidermide.
In ‘Nero come me’, un libro che ha commosso e fatto pensare tutto il mondo, si verifica il «miracolo» opposto. John Howard Griffin, medico psichiatra, già eroe della lotta clandestina in Francia e agente segreto nelle isole del Pacifico durante la seconda guerra mondiale, nel 1960, proprio nel momento in cui maggiormente ferve in America la polemica razziale, a rischio della vita e a prezzo di grandi sacrifici si trasforma, sia pure per poco tempo, da un uomo di mezz’età bianco qual è in un negro dall’aria vecchiotta, calvo e mite, che attraversa New Orleans, le città dell’Alabama e i villaggi di altri stati ove maggiormente infuria l’odio per la gente di colore. Una straordinaria esperienza che rese Griffin capace di sviscerare e rappresentare perfettamente la realtà vissuta dai negri americani, che costituì il primo passo veramente positivo nella lotta contro le discriminazioni razziali, che ancor oggi si legge come un documento allucinante e - purtroppo - ancora in buona parte verificabile nella storia di tutti i giorni, nella vita di tutti i «diversi» e di tutti gli emarginati.

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In vendita da martedì 4 settembre 2018 alle 16:39 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...

Legatura e dimensioni • Brossura editoriale fresata in 16°, 203-(1) pp.
Condizioni • OTTIME

[disponibili foto dettagliate]

Collana • I super pocket, n° 246
Titolo originale • Hero In Peyton Place (1969)
Traduzione • Maria Luisa Cesa Bianchi

QUARTA DI COPERTINA
«Non era colpa mia se, oltre ad essere un genio del computer, possedevo qualcosa che faceva perdere la testa alle donne, a tutte le donne. Dipendeva da come ero fato, e io non potevo evitare di essere fatto a quel modo... Intimamente avrei forse desiderato essere il tipo d’uomo che usciva da una stanza sentendosi dire: ‘Ecco l’essere più caro del mondo!’ Ma, da come andavano le cose, quando abbandonavo un locale o una città, c’erano sempre suoli di mariti, di mogli, di scapoli o di ragazze che mi gridavano dietro o sussurravano a fior di labbra: ‘Va’ a farti fottere, maledetto, lurido bastardo!’»
Inizia così, molto esplicitamente, la narrazione in prima persona degli eventi che sono al centro di questo romanzo, e non v’è da stupirsi. Ci troviamo infatti a Peyton Place - la cittadina resa indimenticabile dai primi grossi successi di Grace Metalious e poi rappresentata in chiave del tutto attuale da Roger Fuller -, e a Peyton Place può succedere di tutto: che i calcolatori impazziscano per questioni di donne e che le donne impazziscano per un uomo che sembra un calcolatore, munito oltretutto di un arto meccanico che suscita, anziché compassione, o comprensione, i più lascivi fremiti; che dietro la tenerezza si nascondano i più odiosi progetti e che dietro la spavalderia o il cinismo si celi un cuor d’oro; che le automobili da 10000 dollari vengano scambiate per palle da baseball e che le pistole sparino quando non devono sparare e soprattutto alla persona che meno se lo aspetterebbe; che i poliziotti siano troppo curiosi, gli amici troppo subdoli, le segretarie troppo intraprendenti, le notti troppo lunghe; che tutto, insomma, sia‘troppo’, anche per una corrotta, malsana e pruriginosa cittadina della grande provincia americana nell’era di Johnson.

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In vendita da martedì 4 settembre 2018 alle 16:06 in provincia di Campobasso  -   PANOFSKY74 vende anche questi libri usati...